Sette anni. La mamma è morta nel 2014 e la figlia ha continuato ad incassare la sua pensione fingendo fosse viva.
Ottantamila euro percepiti senza alcun diritto da una 51enne a Marano.
Ogni mese la donna, già nota alle forze dell'ordine, si appropriava di 650 euro di pensione sociale più 522 per l'accompagnamento: ogni mese, dal 28 dicembre 2015, quando morì la mamma, ad oggi.
I carabinieri della stazione locale hanno scoperto la truffa e fatto in modo che il beneficio ottenuto per anni illecitamente fosse revocato. Per la 51enne anche una denuncia penale.