Oggi pomeriggio alle ore 15:00, in trasferta contro il Brescia, accompagnati dal tifo di 120 stabiesi in una delle trasferte più lunghe della stagione, la squadra di Pagliuca conquista un punto importante che muove la classifica. Le vespe rimangono così salde al quinto posto, anche grazie alle non vittoria delle dirette concorrenti per la zona play-off, zona che è già certa per la Juve Stabia. In attesa di capire cosa farà la cremonese nel posticipo contro il Sassuolo, già in serie A, la squadra di Pagliuca rimane momentaneamente a tre punti dal quarto posto, posizione che significherebbe addirittura non disputare il primo turno di play-off e tutto è possibile, dopo aver visto questa stagione. Un pareggio che poteva essere anche vittoria per gli episodi successi in questa partita. La Juve Stabia va in vantaggio con Piscopo che, dopo aver controllato il pallone nell’area piccola a seguito di un rimpallo, si ritrova a calciare a pochissimi metri, ma il var, poco dopo, ha comunicato all’arbitro che il numero 11 della Juve Stabia ha controllato il pallone con la mano. Successivamente, come all’andata in cui fu espulso Varnier per un fallo da ultimo uomo, anche in quella occasione con partita poi finita 0-0, la Juve Stabia è privata di Sgarbi per espulsione per condotta violenta. Questo evento ha portato la Juve Stabia a ridimensionare tutto l’assetto della partita, mantenendo si un approccio votato all’attacco, ma comportando un dispendio di energie importante per difendere e colmare il vuoto dell’uomo in meno. Una partita equilibrata, dove il Brescia non ha mai attaccato in maniera così netta ed evidente, la Juve Stabia si è ben difesa e ha portato a casa un punto tutto sommato importante. Ora mancano due finali, prima di poter giocare una partita da sogno in play-off. Le prossime due gare saranno in casa contro la Reggiana e poi la Sampdoria. Dinanzi ai propri tifosi, la volontà è sicuramente quella di regalare le ultime gioie a conclusione di questa stagione indimenticabile, dove si è raggiunti uno dei punti più alti di sempre.
 

Foto Fonte (Giornale di Brescia)