Riprendiamo la nostra rubrica del venerdì dopo la lunga pausa elettorale. Quello che vogliamo proporvi oggi è un piatto antico e povero. La Zuppa di talli di zucchine. I talli sono piccole infiorescenze della pianta di zucchina. Foglioline di cima, piccole zucchine, fiori, foglie grandi e tenere e foglioline piccole. Operazioni di cimatura della pianta necessarie a rendere più roficua la raccolta. Nel contempo ci troviamo tra le mani materie prime povere da cui trarre un piatto. Il periodo di questa operazione è esattamente fine maggio, e tutto giugno. Siamo quindi alla fine del periodo utile ma anche nel momento in cui diviene più intrigante andare alla ricerca dei talli. La ricetta che vi proponiamo è una rivisitazione della ricetta antica. Ovviamente ci si può fermare alla zuppa di sole verdure, come originariamente nasce o aggiungere semplicemente solo l’uovo in camicia, il piatto completo è una intuizione geniale di quel grande chef e conoscitore del territorio che è Gennaro Esposito. Questa che segue è la interpretazione dei #cucinieripercasa.
Ingredienti per 4 persone.
1,5 Kg di talli di zucchine appena colti
1 patata novella media
Per il brodo
3 litri di acqua ghiacciata
500 gr di ossa e polpa di pollo
1 carota
1 costa di sedano
1 pomodoro
1 cipolla
1/2 finocchio
1 zucchina
1 chiodo di garofano
grani di pepe nero
Sale
Per concludere il piatto
4 uova
4 mazzancolle freschissime
Olio evo Penisola Sorrentina Dop
Sale e pepe di mulinello
Procedimento
Mondare accuratamente i talli, eliminando i filamenti fibrosi e pungenti dalle foglie e dai fiori. Tagliare zucchine e patate a cubetti di 2 centimetri per lato.
Preparare il brodo partendo da acqua ghiacciata con tutti gli ingredienti insieme e steccare la cipolla con un chiodo di garofano. Lasciare cuocere per circa un’ora a fuoco bassissimo e schiumare di tanto in tanto. Filtrare con il cinese ed un panno a maglia finissima. Rimettere sul fuoco e salare.
Portare a bollore una parte del brodo e immergervi i talli e lasciare cuocere per 10 min. Fin quando che non si ammorbidiscono.
Con il restante brodo preparare 4 uova in camicia. Realizzando un buon vortice affinche il bianco avvolga completamente il tuorlo.
Prendere una fondina e riempirla con un mestolo di zuppa, adagiare sulla zuppa un uovo in camicia e sull’uovo una mazzancolla privata del carapace ma non della testa.
Completare con un giro di pepe di mulinello e un filo di olio Evo.
E buon appetito.