VENERDÌ 02 MAGGIO 2025





Castellammare

Latitante del clan D'Alessandro, si nascondeva in un basso a Torre Annunziata

Catturato Massimo D'Agostino, fuggito dal carcere durante un permesso premio

di Redazione
Latitante del clan D'Alessandro, si nascondeva in un basso a Torre Annunziata

Catturato dopo più di tre anni. Si sentiva al sicuro vicino casa latitante del clan D'Alessandro. Era armato, pronto a tutto pur di sfuggire alla giustizia. La Polizia di Stato era sulle sue tracce. U'inchiesta durata tre anni, prima di riuscire a scoprire dove si nascondesse, forse anche grazie alle relazioni con i Gionta. Gli agenti del Commissariato di polizia “Torre Annunziata”, infatti, sono riusciti ad individuare il covo ove l’uomo si nascondeva, precludendogli ogni possibilità di fuga, dopo aver circondato l’intera zona. D’Agostino, detenuto presso il Carcere di Taranto, il 18 agosto 2013, chiese ed ottenne un permesso premio, non facendo più rientro nella struttura carceraria, rendendosi così latitante. I poliziotti, abilmente, in Via Parini, hanno fatto irruzione nel “basso” utilizzato come covo, sorprendendolo ed arrestandolo. Inutile il tentativo del 38enne di allontanarsi dal posto, fornendo agli agenti false generalità. Gli agenti lo hanno sorpreso in possesso di un revolver Smith & Wesson, calibro 38, con matricola abrasa e completo di munizionamento. D’Agostino, elemento di spicco del Clan D’Alessandro, attivo nell’area stabiese, ha precedenti per omicidio, associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione ed altro, è stato condotto dai poliziotti alla Casa Circondariale di Poggioreale. L’uomo, tra l’altro, dovrà rispondere dei reati di detenzione illegale di arma da fuoco clandestina e relativo munizionamento. Per lui finisce una latitanza cominciata tre anni fa. 

 


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23-01-2017 16:31:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA