DOMENICA 11 MAGGIO 2025





il caso

L'orrore nascosto in un giardino a Lettere: un lager per cani abbandonati

La denuncia di Pina: “Decine di animali lasciati morire di fame e di sete”

di Marco De Rosa
L'orrore nascosto in un giardino a Lettere: un lager per cani abbandonati

Un giardino privato in un tranquillo angolo di Lettere è diventato il teatro di una vicenda di inaudita crudeltà. Un luogo che doveva essere un'oasi di pace per una dozzina di cani si è trasformato in un vero e proprio lager della morte, rivelando la brutalità dell'indifferenza e dell'abbandono.

Tutto è iniziato quando il proprietario del terreno ha deciso di interrompere il contratto con l'affittuario che, fino a quel momento, si occupava degli animali presenti nella proprietà. Da quel momento, i cani sono stati lasciati a loro stessi, privati di cibo, acqua e cure essenziali. L'esito è stato devastante: i cani hanno lottato disperatamente contro fame e stenti, ma la morte è sopraggiunta per molti di loro.

Alcuni degli animali sono stati trovati in condizioni agghiaccianti. Tra le immagini più sconvolgenti ci sono quelle di cani impiccati, un dettaglio che lascia presagire la possibilità di atrocità ancora più gravi perpetrate in quel luogo. Questo giardino è diventato un simbolo di sofferenza, un monito contro l'indifferenza e la crudeltà umana.

La denuncia di questo orrore arriva grazie al coraggio di Pina, un'attivista animalista di Gragnano. Nonostante la difficoltà di far emergere la verità in un contesto spesso segnato dall'omertà, Pina ha deciso di non voltarsi dall'altra parte. Ha segnalato la situazione ai carabinieri e all'ASL veterinaria, facendo partire un'indagine che punta a risalire ai responsabili di questa tragedia.

"Non possiamo tollerare che luoghi come questi diventino tombe per esseri viventi innocenti. È nostro dovere dare voce a chi non può difendersi" ha dichiarato l'attivista, sottolineando l'importanza di sensibilizzare l'opinione pubblica su temi come il maltrattamento animale.

Le indagini sono ora in corso e si concentrano sia sui proprietari del terreno che su eventuali altre persone coinvolte. Parallelamente, si spera che chiunque abbia visto o sappia qualcosa possa superare la paura e collaborare con le autorità per fare luce su quanto accaduto.


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22-01-2025 14:32:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA