Strade affollate complice la splendida giornata di sole, per quella che per Torre Annunziata doveva essere una giornata di festa, una festa religiosa che tale è stata.
Alla fine dopo giorni di parole dette e non dette, di accordi fatti e rifatti, l'ha spuntata il parroco Raffaele Russo, così nel corso della processione della Madonna della Neve patrona della città, il tanto discusso inchino non c'è stato.
Il percorso ad ostacoli quest'anno ha avuto due momenti di tensione.Il primo durante il passaggio lungo corso Umberto davanti alla "farmacia del corso" di Matachione. Lì fra discussioni nate al momento l'inchino da parte dei pescatori che portavano il quadro della Madonna a Nazario Matachione non è avvenuto; a dire il vero lo stesso farmacista aveva più volte detto che era un errore quel gesto perchè lui, riteneva la beneficenza un fatto riservato e non pubblico.
Il secondo quando la processione ha attraversato il rione della camorra, e dove anche in questo caso non c'è stato inchino, con grande compiacimento del sindaco Giosuè Starita.
Fra i portantini oltre al sindaco Starita e i pescatori, anche i calciatori del Savoia e la campionessa olimpica Irma Testa.