Avrebbe tenuto segregata in casa per tre anni la figlia ventenne, chiusa a chiave in una stanza, spesso legata mani e piedi per impedirle di scappare.
Una punizione dopo che la ragazza ha tentato di scappare di casa nel 2018 per sfuggire alle violenze ed è stata ritrovata in un bosco.
Per la madre, una donna di 47 anni di Aiello del Sabato, piccolo centro alle porte di Avellino, è scattato ieri mattina l'arresto culminato al termine delle indagini dei carabinieri a cui domenica scorsa una sorella diciottenne della vittima aveva denunciato tutto: le due giovani sono state trasferite in una struttura protetta mentre il padre, 46 anni, è stato denunciato e allontanato dall'abitazione con il divieto di avvicinarsi agli otto figli della coppia, quattro dei quali minorenni che sono stati trasferiti presso una casa-famiglia della provincia di Avellino.
Gli altri due figli maggiorenni per il momento sono rimasti nell'abitazione di famiglia. La ragazza segregata era in discrete condizioni di salute.