Una meningite fulminante, tra le più cattive. Dalle analisi arrivata dal Cotugno al San Leonardo in queste ore arriva una prima conferma. Sebastiano sarebbe morto così, come i medici del Pronto soccorso avrebbero compreso analizzando i sintomi con cui il ragazzo è arrivato già grave in ospedale a Castellammare. Tutto è accaduto velocemente. Arrivato alle 15 e 30 in Pronto Soccorso ieri, il giovane è morto alle 17 e 30. E ora che Sebastiano non c’è più, insieme allo straziante dolore dei familiari e degli amici, restano i dubbi. Nelle due ore in cui il ragazzo di Agerola è stato al Pronto soccorso del San Leonardo prima che il suo cuore si fermasse, nessuna diagnosi gli è stata fatta. E’ quanto sostengono i familiari del giovane che l’hanno visto spegnersi in una giornata senza riuscire a capire quanto stava avvenendo. Solo l’autopsia potrà confermare se il giovane, che aveva festeggiato da poco i suoi diciotto anni sia morto di meningite. Ma per fare questo esame probabilmente ci vorrà del tempo. In Campania non ci sarebbe una sala mortuaria attrezzata per evitare il rischio contagio per i medici. I vertici del San Leonardo sono alla ricerca di una soluzione e non è detto che la salma non venga trasferita a Bari o Brindisi. Nel frattempo continuano ad effettuare la profilassi antibiotica tutti quelli che sono entrati in contatto con Sebastiano a Castellammare, come ad Agerola, negli ultimi giorni e nel suo comune, dove in tanti lo piangono, sono stati annullati tutti gli eventi per Capodanno.