Cinquecento bambini autistici e con altre disabilità potranno continuare a curarsi. Dopo la protesta delle famiglie per la interruzione delle terapie a inizio novembre trovata una soluzione per non sospendere le cure nel centro Neapolisanit di Ottaviano. E non solo per loro, ma anche per gli altri ragazzi assistiti nei centri dell'Asl Na3.
Lo assicura l'Asl Na3 in una nota. A seguito dell'incontro tenuto presso l'assessorato alle Politiche Sociali della Regione Campania nel corso del pomeriggio di ieri cui hanno partecipato il direttore generale dell'Asl Napoli 3 Sud Giuseppe Russo, il direttore della riabilitazione della stessa azienda sanitaria Antonio Ciccone e l'assessore Lucia Fortini, è stata raggiunta un'intesa per scongiurare la sospensione, causa esaurimento del fondo disponibile, delle attività ambulatoriali riabilitative dei centri che assistono i circa mille bambini autistici residenti sul territorio Asl Napoli 3 Sud.
L'ipotesi di lavoro, che verrà messa a punto nel dettaglio nei prossimi giorni, prevede lo spostamento di alcuni fondi in surplus presenti sulle altre aree della riabilitazione sull'assistenza ai bambini con disturbo dello spettro autistico. Una dotazione finanziaria che permetterà ai centri di erogare l'assistenza senza ulteriori difficoltà fino al prossimo 31 dicembre 2023.
"Si tratta - afferma il direttore generale Asl Napoli 3 Sud Giuseppe Russo - di una soluzione equilibrata che abbiamo cercato con grande impegno con l'obiettivo di assicurare la continuità dell'assistenza ai bambini ed evitare gravi disagi alle famiglie".