Un magistrato di Castellammare eletto nel Csm. Roberto d'Auria, candidato per Unicost, siederà tra i venti eletti nel Consiglio superiore della magistratura su 87 candidati. Dal Tribunale di Napoli all'organo più importante di autogoverno della magistratura. Un altro orgoglio per una città che vanta magistrati come il capo della Procura di Napoli Luigi Riello e Raffaele Sabato, giudice della Corte di Cassazione, componente della Corte europea dei diritti umani, chiamata anche Corte di Strasburgo. Tra loro Umberto Berrino Presidente della sezione lavoro della Cassazione.
Quando è ancora in corso lo scrutinio dei voti per i cinque rappresentati dei pm (proseguirà nella giornata di venerdì), i risultati dello spoglio per i magistrati giudicanti di merito consegnano quattro eletti a Magistratura dipendente, la corrente dei conservatori che prende 2115 voti, e altri quattro ad Area, la componente considerata più progressista tra le toghe, seconda a quota 1319. Tre seggi vanno ad Unicost, la corrente moderata che si ferma a 1193, uno a Magistratura Democratica, la storica sigla di sinistra che – a differenza di quanto avvenuto negli ultimi anni – ha scelto di correre separata da Area e ha preso 879 voti.