Nove cani con la coda tagliata sono stati scoperti dai carabinieri del Cites nell'ambito delle attività antibracconaggio previste dal coordinamento operativo permanente sulle coste campane, e grazie alla collaborazione tra forze dell'ordine e associazioni ambientaliste - in particolare Wwf e Lipu.
In particolare a Somma Vesuviana i carabinieri della stazione Forestale di Marigliano, assieme a personale della Lipu, hanno rinvenuto tre esemplari di cardellini in una voliera illecitamente detenuti. E' inoltre emerso che l'uomo possedeva nove cani di razza bracco tedesco ai quali erano state tagliate le code. Il proprietario dei cani è stato denunciato per maltrattamento e per detenzione di fauna particolarmente protetta e gli animali sono stati sequestrati. I cardellini sono poi stati liberati.
A Palma Campania, durante il controllo del veicolo di un cacciatore, i militari hanno sequestrato un fucile e nove cartucce nonché una ghiandaia già abbattuta, la cui caccia non è consentita in questo periodo.
A Terzigno, i militari della stazione carabinieri Parco di Boscoreale assieme alle guardie provinciali del Wwf hanno rinvenuto tra gli arbusti di un terreno incolto e privo di recinzioni un richiamo elettromagnetico riproducente il verso di anatidi. Lo strumento è utilizzato come strumento di caccia illegale ed è stato pertanto sequestrato.
I servizi del coordinamento operativo antibracconaggio nelle sole domeniche del mese scorso, cioè nel periodo di preapertura e apertura della caccia, hanno portato al sequestro di tre fucili, tre richiami acustici, due trombe per amplificare i suoni, tre batterie di alimentazione, oltre 30 metri di filo elettrico per collegamento, 4 sagome galleggianti e vari esemplari già abbattuti di volatili della specie denominata alzavola.
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