Dopo tre settimane di passione finisce tutto come il sindaco e il suo partito avevano deciso quest'estate. Chiuso l'accordo con i quattro consiglieri comunali di Area Civica e fuori dalla maggioranza Tina Donnarumma di Progetto Stabia e Ciro Cascone di Campania Libera. Il Pd festeggia mentre le luci di Palazzo Farnese sono ancora accese per definire i dettagli in merito alle deleghe in vista della presentazione di domani. Vicesindaco di Pannullo Daniele Pesenti, candidato con Bobbio nel 2011, è tra i protagonisti della trattativa. L'altro nome che ha messo d'accordo tutti è Casimiro Donnarumma, tra i pontieri, che hanno lavorato alla sigla della pace in questi giorni. Chi porta più risultati qundi è Nino Gordano, mentre la coppia Eutalia Eposito e Salvatore Ercolano si sacrificano in nome dell'unità della pattuglia. E così dopo incontri riservati e trattative estenuanti il mosaico della nuova giunta prende i contorni che il capogruppo del Pd, Francesco Iovino e i suoi fedelissimi avevano delineato già ad agosto. A completare la triade dei nuovi ingressi una donna, Alessandra Bernacchi, che va a sostituire la dimissionaria Annalisa Armeno in quota Pd. Salvi gli assessori che Pannullo aveva blindato sin dall'inizio: Pino Rubino, Francesco Balestrieri e Giulia D'Auria per i democratici che chiudono a quattro la partita contro i due di Area Civica e la riconferma di Carla Di Maio per la lista civica di Antonio Alfano. Chiuso il totonomine nel giorno del suo compleanno il sindaco, riconquistata una maggioranza a quattordici, può pensare alle questioni irrisolte come il salvataggio del patrimonio delle Terme di Stabia e il piano delle opere pubbliche. Atti fondamentali ormai fuoi dalle date di scadenza dettate dall'agenda di governo.