Un nuovo e più profondo impegno per la città. Soprattutto alla luce del nuovo rimpasto. Per Castellammare, a pochi minuti dalla'inizio del consiglio comunale, rincara la dose relativa alle critiche dell'amministrazione definita sorda ad ogni ascolto di proposte per l'interesse collettivo. Il gruppo, che in assise ha due consiglieri, nel comunicato spiega di essere sempre stato disponibile al dialogo a condizione che il Sindaco si presentasse in consiglio indicando i punti programmarici prioritari da realizzare e una giunta scelta in autonomia. "Ma tutto questo non è avvenuto - c'è scritto - anzi si è proseguito sulla strada dell'arroganza e del dito puntato del qui comandiamo noi". Per Castellammare, che si dissocia da questo atteggiamento, auspica una nuova stagione per la città in cui l'associazione vuole essere protagonista perché "Il cambiamento non può essere un termine che si declina a metà, non può essere un lavoro che si lascia incompiuto. L’associazione tutta e il suo gruppo consiliare siimpegnano nell’interesse di Castellammare nel quotidiano lavoro di rinascita sociale, politica e culturale di Castellammare consapevoli e sicuri che insieme possiamo farcela''