Sequestrati e dati in beneficenza alle suore. Stretta a Torre del Greco sulla pesca di frodo, dove la Capitaneria ha multato un uomo sorpreso a recuperare acqua nella zona del porto, ponendo sotto sequestro 15 chili di pesci presi nonostante il divieto. Si tratta di quattro giovani pesci spada e una lampuga trovati impigliati in un palangaro (strumento usato per la pesca) risultato irregolare, occultato in profondità ed assicurato ad un galleggiante, in violazione della norme comunitarie a tutela della conservazione dello stock ittico.
La successiva ispezione veterinaria ha dato il via libera alla consegna in beneficenza del pescato sequestrato alla congregazione delle suore Gerardine, in considerazione del fatto che gli esemplari ormai non erano più in vita.
Durante controlli notturni, gli uomini della Guardia Costiera hanno poi individuato una persona, già nota per episodi simili, mentre prelevava acqua di mare dal porto per mezzo di pompa e bidoni, caricati su un furgoncino. L'uomo è stato raggiunto da una elevata ammenda economica.