La famiglia saprà la verità sulla morte di Sara Aiello. Riaperta l'inchiesta sulla donna che il marito ha ripreso in un video durante la sua agonia. Il Giudice per le indagini preliminari ha accolto il ricorso dei legali della famiglia della giovane mamma di Pimonte, il cui caso è stato trattato anche dalla trasmissione "Chi l'ha visto".
Il gip del Tribunale di Torre Annunziata ha disposto la riesumazione ed un'autopsia sul corpo di Sara, l'unica strada per capire di cosa sia morta la donna di 36 anni e se i soccorsi siano stati chiamati in tempo la terribile notte del 2015 in cui si sentì male, mentre era nella sua casa di Pompei con i figli piccoli e il marito.
"Verità per Sara" chiedono da tempo i fratelli Raffaele e Rosario, che avevano consegnato il ricorso per l'opposizione alla richiesta di archiviazione del caso. Una richiesta supportata anche da una raccolta di firme a cui non hanno partecipato solamente i cittadini di Pimonte, ma ha avuto un migliaio di adesioni. Terribile il sospetto che avanzano i periti della famiglia secondo cui tra le ipotesi ci potrebbe essere quella di un avvelenamento. Ora le ulteriori indagini potranno fare chiarezza sulla patologia che avrebbe provocato delle crisi, senza diagnosi, alla donna, fino alla tragica morte ripresa in un video dal marito con cui ormai non andava più d'accordo.
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