Un detenuto italiano di 58 anni, è stato trovato esanime questa mattina nella sua cella del padiglione Salerno a Poggioreale, l’uomo stava scontando una condanna all'ergastolo per omicidio e da tempo veniva curato all'interno dell'istituto per alcune patologie croniche.
Immediata la protesta degli altri detenuti alla notizia del decesso, protesta che secondo quanto riferisce Aldo Di Giacomo, segretario del Sindacato di polizia penitenziaria Spp, è stata inscenata con il battuto sulle inferriate di pentole ed altri pezzi di ferro presenti in cella in segno di protesta; il rumore delle “battiture” è stato per diversi momenti particolarmente forte ed udibile dall'esterno.
La protesta è rientrata dopo una ventina di minuti- aggiunge Luigi Castaldo, segretario provinciale Osapp di Napoli - ma la tensione resta alta, visto che è il padiglione è lo stesso dove vi è stata domenica la rivolta con ingenti danni.
Non è da escluderea questo punto, per motivi di sicurezza, il trasfrimento dei detenuti del padiglione Salerno in altri istituti di pena.