"Ho bisogno di aiuto, mi può aprire? Ho un dolore fortissimo e devo essere urgentemente visitato". Sono bastate poche frasi per indurre un noto dentista di Pompei ad aprire la porta del suo studio. Disponibile con tutti e sempre pronto ad aiutare in caso di emergenza, non poteva sapere che dall'altro lato del cancello ci fosse una banda di rapinatori pronta a tutto.
Il raid è avvenuto ieri sera intorno alle 20.30 in via Grotta, al confine tra Pompei e Boscoreale. Il finto paziente ha citofonato allo studio medico del dentista fingendo di avere un fortissimo dolore al molare. Ma era tutta una messinscena. Appena aperta la porta, il delinquente ha fatto irruzione con due complici per mettere a segno il colpo. La banda ha prima minacciato il medico con la pistola e poi lo ha colpito con uno schiaffo al volto. "Se fai un passo falso, ti immobilizziamo con lo scotch".
Nel giro di pochi minuti, i malviventi, coperti con un passamontagna e dall'accento napoletano, hanno saccheggiato sia lo studio medico che l'abitazione del professionista, riuscendo a rubare circa un migliaio di euro tra soldi e gioielli. Nel tentativo di eliminare ogni traccia, hanno portato via anche il Dvr con le immagini della rapina. Una mossa che però non sarebbe stata sufficiente a cancellare ogni prova. In realtà, il sistema di videosorveglianza è collegato anche ad un cellulare. Un dettaglio fondamentale per l'attività investigativa, che potrà consentire ai carabinieri di utilizzare le registrazioni all'interno dello smartphone per incastrare i colpevoli.