MERCOLEDÌ 30 APRILE 2025





L'evento

Pompei Theatro Mondi, da Elettra a Lisistrata: in scena le donne della storia contro la guerra

Il festival all'ottava edizione

di Redazione
Pompei Theatro Mondi, da Elettra a Lisistrata: in scena le donne della storia contro la guerra

La rassegna è ricca e, come ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, rappresenta un connubio perfetto tra arte e beni culturali.

L'ottava edizione del Pompeii theatrum mundi 2025 partirà il prossimo 20 giugno e come sempre porterà tantissime persone al Teatro Grande del sito archeologico di Pompei perché, come ha rimarcato ancora una volta, non c'è modo migliore per tutelare i beni culturali vivendoli. Il programma (l'iniziativa è del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, presieduto da Luciano Cannito e diretto da Roberto Andò e del Parco archeologico di Pompei, guidato da Gabriel Zuchtriegel, confermato per il prossimo quadriennio) è stato illustrato oggi a Napoli al teatro Mercadante. L'evento è sostenuto del Ministero della Cultura, del Comune di Napoli, della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli, e in collaborazione con Campania Teatro Festival. Una sinergia che è stata evidenziata con soddisfazione nel corso della presentazione.
    Alla presentazione hanno partecipato anche il sindaco dei Napoli Gaetano Manfredi, e il Capo di Gabinetto della Regione Campania Almerina Bove. In calendario quattro spettacoli: Golem diretto da Amos Gitai che aprirà la rassegna venerdì 20 giugno alle ore 21 con replica sabato 21 giugno sempre alle 21; seguirà Notte Morricone, con regia e coreografia di Marcos Morau venerdì 4 e sabato 5 luglio alle ore 21.
    I successivi due spettacoli, ovvero Elettra di Sofocle con la regia di Roberto Andò, in scena venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 luglio e Lisistrata di Aristofane con la regia di Serena Sinigaglia di venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 luglio, avranno inizio alle ore 20: un inizio con la luce naturale del giorno, che ripropone la stessa modalità in cui queste opere venivano rappresentate nell'antica Grecia. Con i suoi quattro titoli in programma, la rassegna estiva del Teatro Nazionale di Napoli conferma la sua natura di vetrina di inedite riletture o rivisitazioni di testi e opere della classicità, ma non solo.
    "Pompeii Theatrum Mundi - dice Roberto Andò - è il festival dove si confrontano la grande eredità classica e la visione artistica contemporanea». «E mai - sottolinea ancora Andò - come in questo frangente storico la cultura deve continuare a essere, al di fuori da ogni retorica, uno strumento essenziale di libertà".
    Anche il Presidente Cannito sottolinea come "Pompeii Theatrum Mundi anno dopo anno conferma il proprio valore culturale e simbolico….Anche quest'anno il Festival rinnova un rito condiviso tra pubblico e artisti, portando in scena opere che mettono in dialogo la grande drammaturgia antica con la sensibilità del nostro tempo".
   

 

 


Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

05-04-2025 20:07:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA