VENERDÌ 09 MAGGIO 2025





Il fatto

Pompei, truffa del finto nipote per rubare gioielli e carta di credito ad anziana: arrestato

Incastrato grazie ai sistemi di videosorveglianza

di Redazione
Pompei, truffa del finto nipote per rubare gioielli e carta di credito ad anziana: arrestato

Truffa del finto nipote a Pompei, scatta l'arresto. Avrebbe telefonato a un'anziana spacciandosi per il nipote convincendola a preparargli soldi e gioielli per evitare un suo presunto arresto. Poi si sarebbe poi presentato presso l'abitazione della vittima facendosi consegnare circa 450 euro in contanti, alcuni monili e una carta di credito, con la quale prelevava, presso uno sportello ATM, ulteriori 250 euro per un ingiusto profitto totale pari a circa 7.000 euro. L'uomo è stato incastrato grazie ai sistemi di videosorveglianza. 

Questa mattina gli agenti del Commissariato di Pompei, in esecuzione di un'ordinanza applicativa della misura cautelare personale degli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura, hanno proceduto all'arresto di una persona gravemente indiziata dei reati di truffa aggravata dall'età avanzata della persona offesa e di indebito utilizzo di carte di credito, commessi il 4 marzo.

Le indagini, svolte dal Commissariato, sotto il coordinamento della Procura a seguito della denuncia della parte offesa, e consistite nell'analisi di molteplici sistemi di videosorveglianza e tabulati telefonici, hanno permesso di accertare come l'indagato - in concorso con altri soggetti non ancora identificati - avrebbe perpetrato una truffa pluriaggravata in danno di un'anziana signora residente nella città mariana con il metodo del "finto nipote”.  L'uomo, infatti, avrebbe telefonato alla donna spacciandosi per il congiunto convincendola a preparargli soldi e preziosi per evitare un suo presunto arresto. 

L'indagato si sarebbe poi presentato presso l'abitazione dell'anziana facendosi consegnare circa 450 euro in contanti, alcuni monili e una carta di credito, con la quale prelevava, presso uno sportello ATM, ulteriori 250 euro per un ingiusto profitto totale pari a circa 7.000 euro.  All'esito delle formalità di rito, l'indagato è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.


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07-05-2025 19:21:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA