I giochi sono fatti. Sfida Melisse contro Amato per contendersi la poltrona di Presidente del consiglio. Nessuna sorpresa dell'ultimo momento. Alle dodici di oggi scadeva il termine per la presentazione delle candidature e i nomi depositati a Palazzo Farnese per la poltrona più ambita, dopo quella del sindaco, restano due. Il candidato ufficiale della coalizione di Pannullo è Eduardo Melisse, il vice scelto tra le civiche è il ginecologo Salvatore Ercolano. Melisse, entrato nel Pd all'ultimo minuto utile, per la prima volta non ricopre più il ruolo di out sider, ago della bilancia tra maggioranza e opposizione. Sveste i panni del passato, per diventare nell'era dell'amministrazione Pannullo il nome su cui punta la maggioranza come arbitro dei lavori del consiglio. Contro si troverà Enzo Amato, capogruppo del Movimento Cinquestelle. Su di lui arriveranno le preferenze della minoranza, che spera di vedere arrivare nel segreto dell'urna anche una pattuglia di voti della parte opposta. Se così non fosse l'elezione di Melisse sarebbe scontata, come dicono i numeri su cui può contare ad accordo sottoscritto tra il Pd e le altre quattro civiche. Ma proprio dal Pd potrebbero arrivare le prime defezioni, visto lo scontento che serpeggia nell'ala riformista rappresentata in aula da Rosario Cuomo. Al punto da dare il consigliere in uscita dal gruppo dei democratici, cosa di cui al momento non c'è alcuna conferma. Ma anche gli ex amici dell'Udc, Ciro Cascone e Antonio Alfano, potrebbero avere qualche problema a votare Melisse con cui non corre buon sangue dai tempi del sindaco Bobbio. In questo contesto cerca di farsi spazio la candidatura di Amato, che può contare sui voti della minoranza. Il suo nome è stato fatto in aula dall'ex candidato a sindaco Gaetano Cimmino, ma si è già detto favorevole a votarlo anche Salvatore Vozza. Si tratta di vedere se, per il consiglio convocato per venerdì prossimo, prima della pausa estiva, Amato riuscirà a fare arrivare sulla sua candidatura anche le preferenze di qualche scontento in casa Pannullo. I giochi ormai sono fatti, il primo test sulla stabilità della maggioranza dopo la vittoria elettorale è in calendario per il cinque agosto. Basterà attendere.