E’ tutto pronto sull’isola campana per la cerimonia di apertura di Procida 2022.
L’inaugurazione avrà una durata di sette ore ed inizierà alle 14.00 con la partenza di una nave dedicata da Calata Porta Massa alla volta dell’isola capitale della cultura italiana 2022. Gli ospiti verranno intrattenuti da tre spettacoli dal momento in cui si imbarcheranno a quando approderanno sull’isola.
Nell’organizzazione è coinvolta l’intera comunità procidana, impegnata in esibizioni teatrali, performance itineranti ed installazioni artistiche di autori locali.
Agli spettacoli seguirà la Grande Parata del corteo che attraverserà il centro storico dell’isola, al termine della quale avrà inizio l’incontro istituzionale previsto all'interno dell'ex convento di Santa Margherita Nuova alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella. Quest’ultimo arriverà sull'isola molto probabilmente in elicottero da Villa Rosebery, sede istituzionale campana della Prima Carica dello Stato. All’ex convento potranno accedere solo autorità ed un ristrettissimo numero di giornalisti accreditati.
Come è possibile leggere sul sito dedicato “Procida 2022 prevede 44 progetti culturali, 150 eventi distribuiti in un cartellone di 300 giorni di programmazione, 350 artisti provenienti da 45 Paesi differenti del mondo e il coinvolgimento nei processi creativi di oltre 2000 cittadini, con la rigenerazione di 7 luoghi simbolo dell’isola”. Un lavoro notevolissimo cominciato all'indomani della avvenuta nomina dell'isola a capitale della cultura.
A tutela delle illustri presenze è stati dispiegato un massiccio dispositivo di sicurezza con 230 uomini delle forze dell'ordine che sorveglieranno l'isola da mare, cielo e terra per mezzo di motovedette, droni, auto e moto e con l'ausilio di cani anti esplosivo.
Tante anche le ordinanze emesse dal comune procidano per limitare il traffico e la sosta dei veicoli in numerose zone teatro degli eventi e limitrofe.
“Orgogliosi di questa nomina di Procida" ha dichiarato il presidente della Regione Campania De Luca nella conferenza stampa di presentazione tenutasi lo scorso 31 marzo "con un impegno istituzionale e con un programma che è un filo rosso il cui slogan "La cultura non isola" intendiamo rilanciare in un momento di tragedia internazionale che stiamo vivendo in Ucraina mobilitando tutte le risorse dell'arte e della cultura per creare ponti e rapporti umani tra i popoli".