Ha ucciso la badante che si prendeva cura della sorella. A scatenare la furia omicida del professore di matematica in pensione che, questo pomeriggio intorno alle 14, ha fatto fuoco contro la badante ucraina della sorella maggiore (lei 83 anni, lui 81) sarebbero stati litigi per motivi economici. Per questo Pellegrino Reibaldi ha ucciso Maria Baran, di 67 anni. Interrogato l'insegnante in pensione ha parlato di dissidi proprio sulle modalità con cui la sorella veniva assistita. Dopo l'omicidio della donna, di origini ucraine di 67 anni, sembrano emergere i primi dettagli sui motivi del raptus che ha indotto l'uomo (titolare di un regolare porto d'armi sportivo) a fare fuoco ed uccidere sul colpo la sessantasettenne che si occupava della cura della sorella. L'uomo, in realtà, era convinto che la badante gli prendesse dei soldi. Sul caso indagano i carabinieri di Torre Annunziata, di concerto con la Procura, che ha trasferito l'uomo in cella. Ossessioni, prive di fondamento, che avrebbero oggi portato l'anziano ad aprire il fuoco contro la cittadina ucraina, uccidendola sul colpo.
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