Raoul Bova Castellammare la conosce dai tempi del film sui fratelli Abbagnale. Dal 1992 quando ha girato la storia dei canottieri più famosi d’Italia l’attore non era più tornato in città. Trasmesso dalla Rai nel 1993 fu girato per lo più sul lago di Piediluco dove i due stabiesi si allenavano, ma comunque più di una scena era chiaramente ambientata nella loro città. A distanza di decenni Bova è stato visto agli chalet dell’Acqua della Madonna, un modo per trascorrere una serata tra i ricordi . Evidentemente l’attore si è concesso qualche giorni sulla costiera tra Napoli e Sorrento in vista dell’apparizione che dovrà fare il cinque agosto al centro commerciale la Cartiera a Pompei, di cui è l’ospite più atteso. Dopo il red carpet e l’intervista sul palco centrale dalle venti e trenta, verrà proiettato il film “Zona d’ombra - Una scomoda verità” regia di Peter Landesman con Will Smith, che vince il “Vitruviano D’Argento - Premio Italian Movie Award 2016” come miglior film sul tema della ricerca.