GIOVEDÌ 01 MAGGIO 2025





Il fatto

Rapinatori seriali assaltano negozi di stranieri tra Terzigno e Ottaviano, arrestati in due

Scoperti i pregiudicati Gaetano Largizione, 33 anni e Alessandro Sinagra di 39 anni

di Redazione
Rapinatori seriali assaltano negozi di stranieri tra Terzigno e Ottaviano, arrestati in due

Tutti negozi di articoli per la casa. Rapinatori seriali con un obiettivo sempre identico: svaligiare esercizi commerciali gestiti da stranieri. Arrestati dopo avere seminato il terrore nel vesuviano Gaetano Largizione, 33 anni di Ottaviano e Alessandro Sinagra di 39 anni di Melito, entrambi pregiudicati. Cinque i colpi messi a segno in poche ore. Il 16 maggio avevano fatto irruzione all’orario di chiusura in un negozio di casalinghi di Ottaviano e minacciando con un'arma il titolare lo avevano rapinato dell’incasso e dello smartphone.
Poi la fuga, in sella a uno scooter rubato a Scampia.
Dopo tre giorni stessa scena in un’altra città. Il 19 maggio avevano rapinato un negozio di casalinghi di San Gennaro Vesuviano. Anche stavolta in chiusura, con i volti travisati e minacciando il titolare con un'arma, riuscirono a portare via l'incasso e a darsi alla fuga su uno scooter dal precedente.
Ancora il 19 maggio, a San Giuseppe Vesuviano, il raid in un negozio di abbigliamento proprietà di cittadino cinese. Stesso copione: rapinato l’intero incasso.
La sera dello stesso giorno, a San Giuseppe Vesuviano, ancora una volta entrarono in un negozio di abbigliamento e minacciarono il titolare con una pistola portando via 500 euro.
Il 22 maggio, invece, erano in azione a Terzigno, mascherando l’identità con un passamontagna rapinarono il titolare di un negozio di casalinghi arraffando tutto l'incasso.
Indagini incrociate dei carabinieri di Ottaviano, Terzigno, Torre Annunziata, Melito e San Gennaro Vesuviano incentrate sull'analisi dei sistemi di videosorveglianza e sulle dichiarazioni dei testimoni hanno portato al fermo per rapina aggravata dei due malfattori.
Si sta approfondendo, inoltre, la loro posizione per la rapina a un 33enne di Scampia a cui, con la minaccia di una pistola, portarono via il ciclomotore poi usato nei raid.
La perquisizione a casa di largizione ha portato al rinvenimento e sequestro dello scooter, del casco e degli indumenti indossati durante i colpi.
La Punto usata per la rapina a Scampia è stata invece sequestrata nel momento in cui i due sono stati fermati dai militari lungo la strada statale del Vesuvio.
In quella circostanza una pattuglia di carabinieri aveva riconosciuto Largizione grazie a un tatuaggio tribale.
Da quel momento era iniziata la catena di accertamenti che ha portato ai fermi, convalidati dal giudice, che ha disposto la custodia in carcere dei due.
Sinagra, irreperibile dal 18 dicembre 2015, è stato notificato anche un ordine di carcerazione dell'ufficio di sorveglianza di Lecce in forza del quale dovrà espiare due anni di reclusione per rapina.


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07-06-2017 11:23:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA