In corsa per riconquistare la poltrona da premier Renzi sceglie di candidarsi in Campania e lo annuncia in tv. Intanto tutti i nomi dell'esercito dei blindati sono nelle sue mani. Il segretario regionale del Pd della Campania, Assunta Tartaglione, ha presentato oggi al segretario nazionale la lista dei democratici per le elezioni. Domani, invece, incontro tra i segretari del collegio da Castellammare, ai Monti Lattari fino alla penisola sorrentina per discutere i nomi dei candidati locali. L'iniziativa è stata presa dallo stabiese Nicola Corrado, mentre è già arrivata la convocazione da Costa per aprire un ragionamento sui territori in casa Pd. Per quanto riguarda i big invece tutto deciso.
Nella lista, a quanto si apprende, ci sono i parlamentari uscenti - tranne Salvatore Piccolo, che ha deciso di non ricandidarsi - e anche Piero De Luca, figlio del governatore della Campania, che sarà candidato a Salerno. Tra i candidati presentati anche alcuni consiglieri regionali, tra i quali Raffaele Topo, Antonio Marciano e il presidente del consiglio regionale campano Rosa D'Amelio, oltre a Franco Alfieri, capo della segreteria di Vincenzo De Luca, l'uomo del celebre caso delle "fritture di pesce". Domani, invece, Paolo Siani, pediatra e fratello del giornalista Giancarlo ucciso dalla camorra, incontrerà Renzi per poi decidere sulla proposta di candidatura. Nel corso dell'incontro dai vertici del Pd sono state date alcune indicazioni tra cui quella secondo cui i consiglieri regionali dovrebbero essere candidati solo nell'uninominale per mettere a frutto al meglio il radicamento sui territori. Tra i possibili candidati anche gli eurodeputati Pina Picierno e Nicola Caputo. La lista sarà ora sottoposta a istruttoria e possibili modifiche e poi rimandata a Napoli, dove se ne discuterà entro la fine della settimana in una riunione della segreteria regionale e poi in una direzione regionale che sarà convocata per il 15 o il 16 gennaio.