Capannone abusivo abbattuto a Sant'Antonio Abate dopo trenta anni dalla sentenza di abbattimento. Nell'ambito dell'attività di contrasto al fenomeno dell'abusivismo edilizio che costituisce una delle priorità dell'azione della Procura della Repubblica, in esecuzione di un ordine di demolizione emesso dalla Pretura Circondariale di Napoli, sezione distaccata di Gragnano, si è proceduto alla demolizione di un capannone abusivo ad uso industriale.
Il fabbricato di. 9 x 17 metri e 50 x h. mt 6, composto da struttura metallica e copertura in lamiere, a Sant'Antonio Abate alla Via Casa Varone, in zona sismica.
L'esecuzione delle demolizioni delle costruzioni abusive disposte dall'autorità Giudiziaria rappresenta, per la tutela del territorio, uno strumento insostituibile sia in chiave repressiva, per il ripristino delle condizioni ambientali violate, sia in chiave preventiva, per l'efficacia dissuasiva nei confronti dell'abusivismo edilizio; nel caso di specie si è data esecuzione ad una condanna relativa ad un abuso risalente all'anno 1993.
Grazie anche alla incessante opera di sensibilizzazione della Procura, la demolizione è l'ennesima che ha avuto luogo da parte del proprietario del manufatto abusivo, in regime di autodemolizione, senza anticipazione di spese da parte del Comune interessato e della Cassa Depositi e Prestiti.