Il virus corre veloce anche in Campania e Sant'Antonio Abate vara una nuova stretta sulle norme anti contagio. Nella giornata di ieri il sindaco Ilaria Abagnale ha dato un giro di vite per chi esce e ha chiuso tutti i negozi, ancora aperti per gli acquisti di prima necessità, alle 18. Nel comune abatese non ci sono casi di contagio, ma la Protezione civile raccomanda il massimo della severità fino al 25 marzo. CHIUSURA di tutte le attività commerciali: dal lunedì al sabato, inderogabilmente alle ore 18 e per l’intera giornata della domenica.
Fanno eccezione le farmacie e le parafarmacie secondo i propri turni.
DIVIETO per le attività di panificazione di produrre e vendere prodotti di pasticceria, onde evitare di eludere le misure di contenimento imposte dalle autorità statali e regionali in materia di COVID-19 con aggregazioni non consentite. Non è altresì consentito, il consumo degli alimenti acquistati sul posto.
DIVIETO dopo le ore 18.00 di ogni giorno di fare attività sportive individuali (jogging); le stesse, comunque, dovranno essere svolte esclusivamente in un raggio non superiore a mt. 50 dalla propria residenza per evitare contatti sociali.
Le uscite per favorire i bisogni degli animali d’affezione sono consentite per il tempo strettamente indispensabile e, comunque, con divieto di allontanamento oltre 50 metri dalla propria abitazione per le suindicate motivazioni.
La chiusura del cimitero comunale, atteso che l’accesso alla struttura, in particolare nelle giornate festive, può creare assembramenti, con conseguente pericolo imminente per la salute pubblica e privata, in evidente contrasto con le surrichiamate disposizioni, fatte salve le operazioni indifferibili.
Le violazioni della presente ordinanza, fatte salve le sanzioni anche penali, previste dalla normativa statale e regionale, saranno punite con l’applicazione della Sanzione Amministrativa Pecuniaria compresa tra il minimo di 25 ed il massimo di 500 euro.