VENERDÌ 09 MAGGIO 2025





La tragedia

Schiacciato da una pressa a venti anni, indagati in tre per omicidio colposo. L'addio a Fabiano dopo l'autopsia

Sotto accusa il titolare della Doria, Andrea Ferraioli, il responsabile dello stabilimento di Fisciano e il capoturno

di Redazione
Schiacciato da una pressa a venti anni, indagati in tre per omicidio colposo. L'addio a Fabiano dopo l'autopsia

Morto a venti anni schiacciato da una pressa. A quattro giorni di distanza dalla tragedia che ha distrutto la vita di Fabiano Mazzetti, la procura di Nocera Inferiore iscrive nel registro degli indagati tre persone. I magistrati vogliono capire se ci siano delle responsabilità nell’incidente avvenuto domenica sera nello stabilimento della Doria a Fisciano. Saranno ascoltati dal pubblico ministero che conduce l’inchiesta Andrea Ferraioli, titolare dell’industria conserviera, Francesco Salzano responsabile dello stabilimento di Fisciano in cui si è consumata la tragedia e Guido Capo capo della squadra di operai quando Fabiano, di turno di notte, è finito sotto la pressa. I tre dovranno difendersi dall’accusa di omicidio colposo. Un atto dovuto per accertare se all’interno dell’azienda siano rispettate tutte le norme di sicurezza e se vi siano responsabilità in quello che è accaduto all’operaio di Pompei. Sequestrato il macchinario che si è trasformato in un implacabile ingranaggio mortale. Secondo i colleghi che erano con lui la sera di domenica, il ragazzo stava pulendo un rullo quando si è innescato il meccanismo che lo ha schiacciato. Inutile la corsa in ospedale, il giovane è morto un’ora e mezza dopo il ricovero. Il giorno dei funerali sarà fissato dopo l'autopsia disposta dal pubblico ministero che si occupa del suo caso. A Pompei in tanti lo conoscevano e lo amavano. Serio, con tante passioni e sogni che non potrà più realizzare. La madre segretaria in una scuola elementare a Santa Maria la Carità e il padre, con la passione per la politica, è stato anche segretario del Pd. Lascia anche un fratello e una sorella. Lui amato da tanti, adesso sono in molti a stringersi attorno alla famiglia colpita dal dolore più grande. A venti anni quel lavoro l’aveva cercato, voluto e conquistato lavorando anche di notte. Quel lavoro che ha pagato con la vita.   


Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

20-10-2016 19:11:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA