Lo scontro si accende già prima dello spoglio. La contestazione contro Rivellini arriva dai Cinquestelle. Gallo accusa il candidato al Senato di truccare il risultato elettorale, ma l'esponente di Fratelli D'Italia replica seccamente "fesserie". "Nostri rappresentanti di lista mi riferiscono che in alcuni seggi di Torre del Greco il candidato della coalizione di centrodestra Enzo Rivellini stia portando molti rappresentanti di lista a votare fuori dal loro collegio di appartenenza". Luigi Gallo, parlamentare del M5S e ricandidato a Torre del Greco, riferendosi in particolare al collegio uninominale di Torre del Greco in cui la candidata del M5S al Senato è l'esordiente Virginia La Mura, accende la miccia a poche ore dall'apertura dei seggi. "Parliamo di centinaia di persone - spiega Gallo - che quindi potrebbero influenzare seriamente il risultato elettorale. Se ci sarà un risultato per pochi voti nel collegio faremo sicuramente ricorso". Gallo cita in particolare la scuola superiore "Pantaleo" di Torre del Greco dove "sono state fatte pressioni sui presidenti di seggio per far votare rappresentanti di lista residenti ad esempio a Napoli, quindi di altri collegi ma della stessa circoscrizione. La legge lo consente ma se l'operazione viene fatta a tappeto potrebbe fare la differenza nel collegio uninominale". Pronta la replica di Rivellini: "E' una fesseria, parliamo di meno di dieci persone e si tratta di miei parenti, i miei figli, la fidanzata di mio figlio, mia moglie e qualcun altro. Macché centinaia, saranno stati sette-otto. C'è stato un battibecco con un presidente di seggio che non voleva farli votare e mi hanno contattato. Mi sono recato al seggio dove ho anche incontrato Arturo Scotto che mi ha detto, 'si tratta di poche persone, possono votare'. Ma come si può pensare che qualcuno sposti centinaia di voti con i rappresentanti di lista?".