La sfogliatella sarà regina per una sera a Conca dei Marini. Al goloso dolce campano, in tutte le sue varianti, la città dedica una festa nell’ambito del Santarosa Conca Festival. Per il borgo della costiera amalfitana, infatti, la sfogliatella rappresenta molto più di una eccellenza campana. Era il 1700 quando, proprio a Conca, nel convento di Santa Rosa da Lima fu inventato questo dolce. E la nascita, secondo la tradizione, fu una casualità.
Essendo avanzata nella cucina del convento della pasta di semola
le suore, invece di buttarla, vi aggiunsero frutta secca, zucchero e vino bianco,
ottenendo un ripieno cremoso. Fecero allora un involucro di pasta frolla a forma di
conchiglia o cappuccio monacale per ricoprire il ripieno, e misero il tutto a cuocere
nel forno. Il dolce riscosse molto successo, e l’eco della sua bontà giunse fino a Napoli, capitale del Regno. Esso prese il nome di Santarosa, in onore della
Santa a cui era dedicato il convento. Nel corso dell’Ottocento il pasticcere napoletano
Pasquale Pintauro entrò in possesso della ricetta segreta della Santarosa e vi apportò
alcune modifiche, introducendo la variante riccia guarnita di crema e amarena.
Forte del terzo posto conseguito nella gara nazionale organizzata da Raitre per il
titolo di “Borgo più bello d’Italia”, il Comune di Conca di Conca ha deciso di
rinnovare il format della pluriennale manifestazione del 2 agosto.
Il percorso gastronomico (apertura ore 21.00 a partire da Piazza Olmo), realizzato in
collaborazione con la Pro Loco e l’Associazione ALOE, sarà curato dalle attività di
ristorazione locali, e culminerà con la Sfogliatella Santarosa della pasticceria Sal De
Riso di Minori. All’ interno del percorso mercatini di antiquariato (a cura di Mariano
Carulli) e di artigianato. Ospite d’eccezione la Nuova Compagnia di Canto Popolare,
celebre gruppo di musica della tradizione partenopea, che si esibirà in concerto in
Piazza Olmo.