Un'operazione al gomito innovativa e che colloca l'ospedale di Sorrento all'avanguardia. È la prima volta che in Campania la tecnica viene sperimentata in una struttura ospedaliera pubblica.
Si tratta dell’impianto di capitello radiale del gomito con ricostruzione capsulo legamentosa esterna e impianto di fissatore interno di Orbay.
L’intervento è stato effettuato presso l’ospedale di Sorrento dall’equipe ortopedica del dottor Massimo Morra su una paziente 49enne affetta da triade maligna del gomito.
Il fissatore è il primo impiantato in Campania e tra i primissimi nel resto dell’Italia meridionale. Ha lo scopo di garantire stabilità al gomito e permettere una rapida mobilizzazione dell’articolazione.
Una scelta riabilitativa che permette di abbassare nettamente il rischio di rigidità, una complicanza molto frequente in questo tipo di lesione.
Una tecnica innovativa che nasce dalla collaborazione dell’ortopedia sorrentina con il centro di chirurgia del gomito di Modena diretto dal professor Andrea Celli.
Particolarmente significativa è stata la collaborazione dell’equipe anestesiologica diretta dalla dottoressa Tilde De Falco e di tutto il personale del blocco operatorio.