Avevano architettato un piano ben studiato per truffare un'anziana signora di 90 anni, fingendosi prima maresciallo dei Carabinieri e poi avvocato. Ma grazie al lavoro investigativo dei militari della Stazione dei Carabinieri di Sorrento, coordinati dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, sono stati identificati e arrestati.
Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata, nei confronti di due persone residenti a Benevento e Nola, gravemente indiziate del reato di truffa aggravata ai danni di persona anziana.
I fatti risalgono al 24 febbraio 2025, quando i due indagati avrebbero raggirato un’anziana residente a Sorrento, inducendola a consegnare 12mila euro in contanti. La vittima era stata contattata telefonicamente da un uomo che si era finto un maresciallo dei Carabinieri, informandola – falsamente – dell’arresto della figlia per un presunto incidente stradale. Per evitare la detenzione, l’anziana avrebbe dovuto consegnare tutti i suoi contanti e gli oggetti di valore a un “avvocato” che si sarebbe presentato di lì a poco.
Così è stato: uno dei due indagati si è recato a casa della signora e, fingendosi legale, ha ritirato il denaro, approfittando dello stato emotivo e della vulnerabilità della donna.
Le indagini, condotte anche tramite l’analisi delle telecamere di videosorveglianza della zona e altre attività tecniche, hanno permesso di identificare con elevata probabilità i due autori del reato. Entrambi, tra l’altro, erano già stati denunciati per truffa in concorso poche settimane prima e arrestati in flagranza il 17 marzo dai Carabinieri di Senise (PZ) per un reato simile.
Al termine delle formalità di rito, i due sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.