Parte da Castellammare e Gragnano una mobilitazione contro i rincari dei lidi e la decisione di Vico Equense che riserva le spiagge pubbliche solo ai residenti. Nel frattempo compaiono cancelli e sono disposte chiusure nelle ore serali sulle spiagge libere fino a prima del Covid. È lo storico e presidente dell'Associazione pensionati, Giuseppe di Massa, che si è rivolto direttamente alla Capitaneria di porto per chiedere chiarimenti su quanto accade sulle spiagge da Castellammare a Sorrento. Una situazione che sta rendendo difficile concedersi una giornata di mare per tante famiglie.
Il presidente Di Massa ha sintetizzato la situazione rivolgendosi alle istituzioni: "Egregio Comandante, non le sarà sfuggito che c’è un forte malcontento riguardo ad alcune iniziative prese sulla balneazione in Penisola Sorrentina e da più parti sono nati alcuni dubbi sulla legittimità di tale iniziative, apparse in molti casi non accettabili dai cittadini.
In particolare:
-Tariffe di accesso ai lidi esagerate;
-limitazioni all’accesso alle spiagge libere da parte dei Comuni di pertinenza, vietandolo ai non residenti;
-Chiusura arbitraria da parte di privati all’accesso di alcune spiagge;
-Dubbi su chi dovrebbe eseguire i controlli e delegittimare e sanzionare i provvedimenti privi di appoggi legittimi e regolamentari.
-Balneazione arbitraria in luoghi inquinati per coloro, specie i giovanissimi, che non hanno nessuna possibilità economica di pagare le esose tariffe richieste dai gestori".
Di Massa ha chiesto un incontro alla Capitaneria di porto per ottenere informazioni sulla situazione: "Insomma, signor Comandante, l’impressione è che ci sia molta prepotenza e le difficoltà a reperire tutta la normativa al riguardo, rende impossibile per i cittadini comprendere ed eventualmente contestare le pretese dei privati, dei gestori in concessioni, dei sindaci di alcuni comuni. Ci piacerebbe avere quindi con Lei un colloquio chiarificatore per capire da che parte sta la ragione, se ci sono abusi repressi o da reprimere, se bisogna segnalare alle autorità superiori alcuni inconvenienti per modificare Leggi e Regolamenti. I cittadini hanno diritto di conoscere le loro prerogative su questo argomento scottante. Con le disposizioni sul COVID in fase di allentamento delle strette normative, appare come una beffa l’attuale situazione".
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