Cimmino assegna a Scafarto la delega sui migranti. Tolta alle politiche sociali, la scelta in materia di accoglienza entra nel pacchetto sicurezza di cui dovrà occuparsi il maggiore dei carabinieri. Maxi assessorato il suo, l'ufficiale stabiese ha avuto il doppio incarico all'ambiente e alla legalità . Sua, quindi, la competenza su vigili urbani, ma anche sui rifiuti. Di Grande progetto Pompei e di pace si occuperà il sindaco in prima persona, mentre i Lavori pubblici sono stati assegnati a Giovanni Russo. Sarà il funzionario Asi, vicino agli imprenditori guidati da Luigi Greco, l'altra faccia del programma dell'edilizia pubblica, insieme all'urbanistica assegnata al capo dell'ufficio tecnico in pensione Fulvio Cali'. Molte deleghe anche all'attore Lello Radice, il vicesindaco scelto da Cimmino, ha contemporaneamente in mano competenze su cultura, spettacolo, turismo e sport. Dei giovani si interesserà l'assessore alla scuola Diana Carosella, mentre ad Antonella Esposito sono andate le politiche sociali senza i migranti. Oltre al bilancio toccherà a Stefania Amato sciogliere la matassa della Sint, la partecipata del comune che detiene il patrimonio termale messa in liquidazione dal commissario Cupello. Anche se il rilancio del termalismo è stato assegnato all'uomo di fiducia di Cimmino e Greco. Sarà Giovanni Russo a decidere, con il sindaco, da dove ripartire dopo il flop del bando di privatizzazione nell'esperienza Pannullo. Questi gli incarichi che stamattina Cimmino ha distribuito ai sette tecnici della sua squadra che debutterà ufficialmente nel primo consiglio comunale di inizio agosto. Con le linee di mandato di Cimmino e l'elezione del presidente del consiglio, avverra' il vero battesimo della seconda esperienza di governo di centrodestra a Castellammare.
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