Il tentativo di rapina è riuscito veramente male a Mirko Calabrese, pluripregiudicato originario di Nocera inferiore ma residente a San'Antonio Abate in via Salette. Il bandito è stato picchiato dai titolari, messo in fuga, investito da un'auto che gli ha rotto un piede e denunciato. Ieri sera, alle 19,00, a Sant'Antonio abate, l'uomo, 29 anni, aveva fatto irruzione con il volto coperto ed un coltello in mano, nella tabaccheria della signora Giuseppina Staiano in via Scafati. Il suo piano è fallito subito perché il figlio della titolare, Giampiero Gargiulo, ventiseienne, non solo si è rifiutato di consegnare l'incasso ma lo ha anche aggredito. E a dargli sostegno sono intervenuti anche il padre e la madre che, insieme al figlio, hanno determinato la fuga di Calabrese. I carabinieri, arrivati sul posto e ritrovando anche il coltello lasciato sul pavimento, hanno prima visionato la registrazione delle telecamere di videosorveglianza e poi sono andati in via Salette, in casa di Calabrese. Le riprese avevano immortalato la targa dell'auto con la quale era arrivato in tabaccheria e se ne era, poi, scappato. Il 29enne, però, non è stato trasferito in stazione ma, su rchiesta del suo avvocato, in ambulanza del 118 perché, durante la fuga, era stato investito da una macchina che gli aveva schiacciato il piede sinitro provocandogli la frattura del malleolo posteriore. Calabrese, denunciato, ne avrà, stando al referto dell'ospedale San Leonardo, per un mese.