Si è nascosto per quasi un mese, poi è stato ritrovato in un rudere tra Scafati e Boscoreale. Arrestato marocchino accusato di avere tentato di uccidere la moglie e il nipote di lei a Scafati. Era ricercato dal 25 luglio scorso, dalla sera in cui, dopo una furibonda lite familiare, aveva accoltellato la moglie e il ragazzo intervenuto in difesa della zia, tentando di ucciderli. L’uomo, marocchino, 40 anni, residente in via Cesare Battisti, è stato arrestato martedì sera. I carabinieri di Scafati, agli ordini del comandante Gennaro Vitolo, sono riusciti a scovare il nascondiglio del'uomo, un rudere di campagna abbandonato, ai confini tra Scafati e Boscoreale. E ora dovrà rispondere delle pesanti accuse contestategli dalla Procura di Nocera.