Ha lottato per cinque giorni. Poi il suo cuore si è fermato. Non ce l’ha fatta Tobia Falcone. Lo studente 17enne investito da un treno in corsa nella stazione di Angri. Le sue condizioni erano gravissime e nei giorni scorsi la sua famiglia aveva fatto un appello per donare sangue. Ma ieri sera il ragazzo di Angri è morto. I medici del reparto di Rianimazione dell’ospedale di Nocera Inferiore, dove il ragazzo era stato trasferito dopo essere stato sottoposto ad un delicato intervento di neurochirurgia, avevano da subito parlato di condizioni disperate. Tantissimi i messaggi di cordoglio che sono apparsi sui social in ricordo di Tobia, tra cui anche quello del sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli, che su Facebook ha postato una foto del 17enne e ha scritto: "Riposa in pace Tobia, giovane angelo". Il prossimo dicembre Tobia, che frequentava il penultimo anno di scuola superiore, avrebbe compiuto 18 anni. Ora continua l'inchiesta per ricostruire quanto accaduto la mattina dell'8 novembre scorso. Tobia si trovava alla stazione di Angri, dove abitava, diretto a Cava de' Tirreni, a scuola. Il 17enne, però, non si sarebbe accorto dell'arrivo di un treno, che lo ha colpito alla testa durante il suo passaggio in stazione. Soccorso immediatamente dal 118, Tobia viene trasportato d'urgenza all'Umberto I, dove subisce un delicato intervento chirurgico per ridurre l'emorragia cerebrale e viene posto in coma farmacologico. Purtroppo, nella tarda serata di ieri, si è spenta la speranza.