MARTEDÌ 13 MAGGIO 2025





Il caso

Torre del Greco, 12 anni di rifiuti al processo contro l'ex sindaco Borriello

In aula le deposizioni dei soci della Buttol

di Redazione
Torre del Greco, 12 anni di rifiuti al processo contro l'ex sindaco Borriello

Dodici anni di gestione dei rifiuti a Torre del Greco ricostruiti davanti ai giudici del tribunale di Torre Annunziata, tra presunti scandali legati a possibili giri di mazzette e fresche indagini per turbativa d'asta della gara per l'appalto Nu.

Al processo a carico dell'ex sindaco Ciro Borriello e dei vertici della ditta Fratelli Balsamo, durante l'ultima udienza, ha deposto Anti Luigi Cappellucci, ex direttore amministrativo e proprietario della Buttol, azienda specializzata in igiene urbana intorno alla quale ruotano due inchieste condotte dalla procura oplontina sulla gestione del servizio a Torre del Greco.

La deposizione di Cappellucci è stata caratterizzata da diversi ''non ricordo'' rispetto ai fatti documentali nell'inchiesta a carico dell'ex sindaco - a partire dall'utilizzo di soli due mezzi per l'espletamento del servizio rilevato dalla polizia durante un controllo - e di malcelate accuse alla Fratelli Balsamo, puntualmente ribattute in sede di controesame dal collegio difensivo della ditta.

È stata poi la volta di Domenico Memoli, ex socio al 30% della Buttol e responsabile operativo del cantiere di Torre del Greco all'epoca dei fatti finiti all'attenzione della magistratura. Il testimone ha praticamente sconfessato le dichiarazioni rese in passato: ''Mi occupavo solo di questioni operative, non sono mai stato al Comune di Torre del Greco per riunioni o cose del genere'' ha detto tra le altre cose.

Di rilievo, inoltre, la testimonianza di Aniello Esposito, ex responsabile dello spazzamento della Ego Eco, la ditta a cui l'amministrazione guidata da Borriello revocò l'appalto Nu poi affidato alla Fratelli Balsamo che davanti ai giudici ha sottolineato: ''La Ego Eco non aveva mezzi e attrezzature sufficienti per svolgere il servizio di igiene urbana correttamente''. A chiudere l'udienza le testimonianze di Andrea Formisano e Pio Amato, rispettivamente all'epoca dei fatti comandante della polizia municipale e segretario generale del Comune.


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09-12-2022 08:51:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA