Falsificavano carte di credito e ogni tipo di documenti. Strumenti sofisticati per un business redditizio. I carabinieri hanno arrestato per falsificazione di carte di credito e per possesso e falsificazione di documenti Salvatore Gioia, 35enne, torrese, incensurato e Francesco Blanco, 33enne anche lui del luogo, già noto alle forze dell'ordine, entrambi dovranno rispondere anche di falsita’ materiale commessa da privato e di detenzione di sostanze stupefacenti.
I militari dell’arma dopo aver notato moviventi sospetti hanno fatto irruzione nella casa di Blanco scoprendo che vi erano macchinari per produrre e falsificare carte di credito nonché numerosi documenti falsificati (patenti e carte d’identità).
addosso ai due i carabinieri hanno trovato delle ingenti somme di denaro per il possesso delle quali Blanco e Gioia non hanno potuto o voluto dare alcuna giustificazione: 880 euro in denaro contante custodiva Blanco e 820 euro il complice.
La perquisizione ha poi portato al rinvenimento e sequestro di una macchina per la goffratura e una stampante a colori utilizzate per creare le cifre in rilevo e stampare a colori le carte in pvc, 434 carte ancora in bianco, 37 già falsificate, 8 patenti di guida e una carta d’identità falsificate.
Sequestrati anche 10 personal computer, un ipad, 6 telefoni cellulari, 13 pen drive, 23 internet key e 0,5 grammi di cocaina e 6,8 di hashish, un bilancino di precisione.
Gli arrestati sono stati portati in cella a Poggioreale, nel frattempo i militari dell’arma hanno avviato accertamenti per verificare se nei supporti informatici sequestrati siano presenti copie digitali dei dati identificativi di carte di credito, utili a creare dei veri e propri cloni di carte già esistenti.
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