Tutti a casa fino all'Epifania. Il sindaco di Torre del Greco chiude le scuole e scatta la protesta. Non ci stanno agli istituti chiusi anche per la scuola dell'Infanzia e per le prime due classi delle elementari in virtù di un'ordinanza del sindaco
Giovanni Palomba, che vieta le lezioni in presenza fino a tutto il 5 gennaio. E così il comitato ''Genitori chiede scuola in presenza'' scende in piazza. Per questo motivo sabato mattina alle 10,30 è stato convocato un flashmob-presidio a piazza Santa Croce: ''Non è comprensibile - dicono i promotori dell'iniziativa - perché nel contesto torrese le misure già adottate a livello nazionale non siano sufficienti a garantire la sicurezza, ne è dato sapere il parere tecnico scientifico in virtù di cui il sindaco reiteratamente deroga alle indicazioni del comitato tecnico scientifico nazionale''.
''Eppure - proseguono i genitori riuniti in comitato - in scuole semivuote sarebbe facilissimo individuare luoghi ampi dove tenere lezioni in sicurezza a bambini che hanno dovuto imparare
a leggere e scrivere davanti ad uno schermo del computer, qualcuno anche da solo o con babysitter o nonno accanto. Per non parlare poi del fatto che siamo una regione ad elevata
dispersione scolastica e povertà, danni e disparità che si acuiranno sempre più se non si ritorna alla didattica in presenza al più presto''.
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