Era ubriaco. E non si è accorto di quell’uomo anziano a cui ha spezzato la vita in pochi secondi. Il giovane trentunenne, che ha travolto cinque persone nella notte di venerdì, aveva bevuto. Biagio Annunziata, un barista di Nocera, aveva nel sangue un tasso alcolico otto volte a quello consentito dalla legge. E’ quanto è risultato dagli accertamenti avvenuti dopo che con la sua auto ha investito cinque persone ferme per strada per un tamponamento. Era lì fermo accanto alla sua auto Giuseppe De Prisco. Al suo fianco i due militari che stavano accertando la dinamica di un tamponamento e il figlio. Arrestato Biagio Annunziata al volante dell’auto che ha investito tutti, dovrà rispondere dell’accusa di omicidio stradale. Non c’è stato nulla da fare per Giuseppe De Prisco, l’uomo di 78 anni, colpito in pieno dal pirata della strada. Sono ancora in gravi condizioni il figlio della vittima, Giovanni che rischia di restare paralizzato, gravi i danni riportati al midollo e uno dei carabinieri ancora in prognosi riservata con fratture al bacino e al femore.Il figlio cinquantenne, noto negli anni scorsi come comico, insieme al fratello gemello si esibivano con un duo dal nome G&G, era sceso in strada con il padre dopo avere sentito il rumore di un incidente. I due carabinieri stavano effettuando i rilievi per un tamponamento quando la Lancia Ypsilon, secondo quanto ricostruito, è arrivata a tutta velocità, colpendo i due militari e provocando la morte del proprietario dell'auto che si trovava ferma a bordo strada insieme all'altra macchina coinvolta nel precedente sinistro. Uno dei due carabinieri ha riportato ferite più gravi rispetto al collega che era con lui. Si trovava dietro all’auto di servizio e nell’urto è finito sotto alla vettura. Sotto choc la comunità di Nocera Inferiore che spera nella veloce guarigioni del figlio della vittima e del carabiniere coinvolto, mentre attende sia fissata la data dei funerali per l’ultimo saluto a Giuseppe De Prisco.