DOMENICA 11 MAGGIO 2025





Il caso

Truffa alle assicurazioni a Ottaviano, falsi certificati medici per intascare denaro da incidenti mai avvenuti: nei guai medici e infermieri

Arrestati gli organizzatori, coinvolto anche un avvocato del Foro di Nola

di Redazione
Truffa alle assicurazioni a Ottaviano, falsi certificati medici per intascare denaro da incidenti mai avvenuti: nei guai medici e infermieri

Medici e infermieri nei guai per falsi certificati. Fratture e traumi a vittime in perfette condizioni di salute per truffare le assicurazioni intascando soldi per incidenti mai avvenuti. Nella mattinata di oggi, nell'ambito di un'articolata indagine coordinata da questa Procura della Repubblica, i Carabinieri della Stazione di Ottaviano hanno eseguito un'ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dal GIP presso il Tribunale di Nola nei confronti di otto indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere dcdita alla falsificazione di atti pubblici e concorso nella formazione di numerosi fàlsi atti pubblici. Scoperta un'organizzazione radicata nell'hinterland napoletano, dedita alla commissione di reati di falso e in particolare alla formazione di falsi referti medici attestanti lesioni derivanti da incidenti stradali mai avvenuti. Il Gip presso il Tribunale di Nola ha disposto, in particolare. la sottoposizione agli arresti domiciliari per i promotori ed organizzatori dell'associazione a delinquere, Anna Piccirillo Anna, Luigi Carriola e l'infermiere Aniello Napolitano, quest'ultimo in servizio presso la clinica "Trusso" di Ottaviano. E' stato sottoposto all'obbligo di dimora nel Comune di Pomigliano d'Arco altro organizzatore dell'attività illecita. ovvero Beneduce Salvatore; divieto di dimora nel Comune di Acerra è la misura applicata a Antonio Napolitano e Chirchiano Viviana Monica. rispettivamente infenniere e medico in servizio presso la Clinica "Villa dei Fiori" di Acerra, mentre Pratilas Manousos, medico in servizio presso la clinica "Trusso" di Ottaviano, è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Ottaviano. Coinvolto nella partecipazione alla formazione di atti pubblici falsi anche un avvocato del Foro di Nola: Rita Criscuolo. Il legale è stato sottoposto all'obbligo di dimora nel Comune di Marigliano ed al divieto di accedere agli uftici del Giudice di Pace di Marigliano. Le indagini hanno avuto inizio a seguito di alcune segnalazioni anonime che indicavano il pronto soccorso della Clinica Trusso di Ottaviano come teatro di numerosi episodi nel corso dei quali erano state emesse false certificazioni sanitarie. Segnalazioni che apparivano fin da subito fondate perché compatibili con alcune criticità già emerse da una precedente analisi dei refèrti medici pervenuti alla Stazione dei Carabinieri di Ottaviano da parte della struttura sanitaria, laddove si era riscontrato un incremento dei referti rilasciati a seguito di infortuni per sinistri stradali nei confronti di persone non residenti in zona. I primi servizi di osservazione e pedinamento eseguiti presso il pronto soccorso della Clinica Trusso, nonché l'acquisizione delle immagini del sistema di video sorveglianza attivo nella predetta struttura sanitaria, evidenziavano, da subito, l'esistenza di un sistema ben organizzato, composto e messo in atto sempre dagli stessi soggetti, sia come accompagnatori delle persone alle quali venivano emesse le false certificazioni mediche, sia come medici di turno. Le indagini tecniche eseguite poi nei confronti di alcuni degli indagati permettevano di documentare altri numerosi casi di rilascio di fàlse certificazioni mediche. non solo presso la Clinica Trusso di Ottaviano. ma anche presso il pronto soccorso della Clinica Villa dei Fiori di Acerra. I promotori dell'organizzazione provvedevano a procacciare le persone disponibili a rivestire la fittizia qualità di pazienti per l'emissione delle false certificazioni sanitarie e dei conseguenti procedimenti giudiziali contro le compagme di assicurazione. Ruolo determinante all'interno dell'organizzazione è risultato anche quello dei fratelli Aniello e Antonio Napolitano, infermieri del pronto soccorso della Clinica Trusso di Ottaviano e presso la clinica Villa dei Fiori di Acerra, i due facevano da tramite con diversi medici compiacenti. Una truffa bene organizzata di cui oggi si scrive la pagina finale, mentre si apre quella dell'inchiesta giudiziaria. 


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15-01-2018 11:57:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA