Tutti pazzi per Van Gogh. File lunghissime di appassionati, attese di ore per entrare al Museo di Capodimonte a vedere i capolavori che il boss Raffaele Imperiale nascondeva nella cucina della villa dei genitori alla periferia stabiese. Un boom di visitatori fino ad oggi, mentre per chi non c’è ancora stato questo è l’ultimo fine settimana utile. Poi da mercoledì prossimo i dipinti riprenderanno il loro posto nel Museo di Amsterdam dove sono stati rubati 14 anni fa, per poi finire tra i tesori del narcotrafficante stabiese che si nasconde a Dubai. Intanto domenica sarà una giornata particolare. Visite guidate e laboratori per tutti alla scoperta di Van Gogh: i ragazzi della Cooperativa La Paranza, insieme con i servizi educativi del Musei di Capodimonte saranno guide d'eccezione alla scoperta dei due quadri ritrovati lo scorso autunno dalla Guardia di Finanza di Napoli.
Per le famiglie è previsto un itinerario al secondo piano del Museo alla ricerca delle opere che, rubate o divenute bottino di guerra, sono state riportate al Museo e restituite alla collettività. Durante l'itinerario saranno raccontare le vicende dei dipinti sotto forma di fiabe, di cui si identificheranno anche i personaggi e le principali "funzioni" (danneggiamento, partenza, fornitura del mezzo magico, superamento delle prove, vittoria, smascheramento).
Al termine del percorso, ogni bambino avrà un taccuino e delle matite con cui raffigurare personaggi e funzioni delle storie ascoltate.
L'iniziativa, dal titolo "Van Gogh patrimonio di tutti", è in programma domenica prossima, nella giornata conclusiva dell'espressione dei due capolavori ritrovati "Una congregazione lascia la chiesa riformata di Neunen" e "Spiaggia di Scheveningen prima di una tempesta" e rientra tra le attività di promozione della mostra "Van Gogh. I capolavori ritrovati", finanziata e promossa dalla Regione Campania e a cura della Scabec.
Gli orari delle visite sono alle ore 10.00, 11.00, 16.30, 17.30, è richiesta la prenotazione che è possibile effettuare al numero 0817443714.