Un faccia a faccia sui temi caldi per un periodo nero nel calendario dei commercianti stabiesi. Prima lo stop ai gazebo per un intrigo burocratico tra vecchio e nuovo regolamento, poi il maltempo con gli allagamenti e i danni provati da acqua e liquami nel centro di Castellammare. La prima buona notizia, durante l'incontro di oggi a Palazzo Farnese, l'Ascom la riceve direttamente dal commissario Gaetano Cupello. Arrivato il parere positivo della Soprintendenza ai beni ambientali, che bloccava la riforma approvata in aula prima dello scioglimento anticipato del consiglio comunale, si potrà procedere a verificare le richieste arrivate al comune per l'installazione dei gazebo di bar e ristoranti che ora potranno avere il via libera anche per i cinque anni. Il commissario Cupello ottenuto l'ok ha assicurato di volere portare avanti l'iter del nuovo regolamento. Sul tavolo del confronto, però, anche quanto è accaduto martedì scorso con il centro cittadino e la Villa sommersi da acqua e liquami. Nella ricostruzione dell'evento fatta dai tecnici del comune il principale imputato è il depuratore, un problema alle pompe di sollevamento ha innescato lo stop che ha determinato l'inondazione. Comunque l'Ascom ha chiesto al commissario la massima attenzione sul versante della manutenzione dei rivi e della pulizia delle caditoie. La pagina buia della Villa comunale sommersa appanna l'immagine di Castellammare già troppo spesso alla ribalta nazionale per fatti di cronaca nera.