Una lettera scritta per i suoi affetti: “Ogni volta che vado via da qui ci lascio il cuore”. Si chiude con un sentimentale Antonino Cannavacciuolo la puntata che lo chef più amato dagli italiani dedica alla sua Vico Equense. E’ un omaggio al Golfo di Napoli la prima puntata della nuova edizioni di O’ mare mio, la prima trasmissione interamente pensata dal cuoco che in Tv non ne sbaglia una. E nel panorama sempre fantastico tra Vico e Castellammare c’è spazio per la cucina ma anche per gli affetti. Davanti alle bottiglie di pomodoro paesano della mamma e della zia di Cannavacciuolo c’è tempo per i ricordi. “E’ sempre stato un buono, mi ricordo quando a Pasquetta non volle venire con noi per aiutare un ristoratore amico. Lavorò senza essere pagato per dare una mano” racconta la madre alle tre concorrenti curiose. Lo chef, oltre a scegliere il miglior spaghetto ai polpi affogati, incontra una fondamentalista dei piatti tradizionali, una matura «gossip girl» e una mamma abituata ai severissimi giudizi dei propri figli. Ed è proprio la mamma dei bambini dalle tante pretese a vincere e ottenere di cucinare con lo chef. Tra i giudici che esprimono il verdetto a favore di Maria Marciano, il pescatore Carlo che fa da guida in questo piccolo viaggio attraverso le tradizioni di Vico e l’amico di sempre il patron del Bikini Riccardo Scarselli. Il pescatore e l’imprenditore stabiese aiutano lo chef a scegliere tra le tre concorrenti, cuoche per passione, che nel cooking show vedono la loro possibilità di divertirsi e godersi i riflettori per qualche ora. A tutti Cannavacciuolo lascia la lettera e la promessa: “Ci rivediamo quest’estate”.