Villa romana a Sant'Antonio Abate, stanziato un milione di euro per la ripresa degli scavi e lo studio del sito archeologico del I secolo A.C.
Nei giorni scorsi ha visitato gli importanti reperti di epoca romana Mariano Nuzzo, Massimo Dirigente della Soprintendenza Archeologica di Napoli e provincia, accompagnato da Mario Cesarano, archeologo e funzionario di zona, per un sopralluogo nella Villa Romana sita in via Casa Salese. "Elemento di inestimabile valore culturale e storico per il nostro Comune" ricorda il sindaco Ilaria Abagnale.
"Abbiamo vistato insieme il sito risalente al I° secolo a.C., che si appresta ad essere oggetto di scavi e studi archeologici finanziati dal Ministero dei Beni Culturali, con un fondo stimato pari ad 1 milione di euro che si andrà ad aggiungere ad un recente stanziamento di nostre risorse comunali, pari a 30 mila euro, destinato all'acquisto di una particella adiacente alla villa, che sarà oggetto ulteriormente oggetto di scavi per l’ampliamento dell’area storica" annuncia il primo cittadino.
"È importante sottolineare che la presenza dello Stato nella valorizzazione dei reperti storici è fondamentale per garantirne la conservazione e la diffusione della conoscenza storica. In questo senso, la collaborazione tra il nostro Comune e la Soprintendenza Archeologica assume un ruolo ancora più importante, per cui siamo orgogliosi di aver ricevuto l’onore della visita e l’attestazione di stima e di interesse nel progetto che riguarda anche la valorizzazione della villa antica conservata nel sottosuolo del Parco della Gentilezza, anch’esso oggetto di sopralluogo congiunto.
In seguito a questo incontro, ci siamo impegnati a stringere quanto prima un protocollo d’intesa tra i nostri Enti, al fine di collaborare attivamente per la salvaguardia e la promozione dei nostri tesori archeologici. Ci sono molte attività che stiamo mettendo in programmazione, tra i quali eventi, che prevedono la partecipazione attiva della Soprintendenza Archeologica, al fine di garantire una gestione corretta e professionale dei reperti, e della cittadinanza.
Siamo consapevoli che la promozione della Villa Cuomo rappresenta una grande opportunità per il nostro territorio dal punto di vista turistico. Per questo, ci dedicheremo alla creazione di un itinerario archeologico che parta dal recente rinvenimento della strada romana in piazza della Libertà, passando per i Casoni Marna, per la Congrega e in generale per le Chiese del territorio, per la villa sita al di sotto del Parco della Gentilezza, fino ad arrivare alla surrichiamata Villa Cuomo ed ai restanti luoghi che possano diffondere conoscenza storica".
Un recupero anche per inserire Sant'Antonio Abate nel circuito del turismo culturale. "Non vediamo l'ora di accogliere i visitatori e far scoprire loro i tesori della nostra terra. Siamo certi che questi straordinari siti archeologici non mancheranno di stupire e affascinare chiunque li visiti. Vi aggiorneremo presto sui lavori e progetti culturali con cui ci impegneremo a promuoverli in ogni modo possibile" chiude il sindaco.